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elitismo

(élitismo) s. m.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Pensiero, atteggiamento propri di una cerchia ristretta di persone.

  • La Francia si indigna per il modo in cui Dominique Strauss-Kahn, accusato di violenza sessuale, viene trattato dalla giustizia americana, mostrato in manette e lasciato in carcere, «un soggetto di giustizia come qualsiasi altro» (ha scritto incredulo Bernard-Henri Lévy), mentre l’America mostra quanto trovi detestabile e arrogante la superficialità e l’elitismo francese, (Annalena Benini, Foglio, 19 maggio 2011, p. I).
  • È possibile che al secondo turno di domenica prossima i francesi correggano i risultati del primo e che, alla fine, per effetto di triangolari e alleanze, il Fronte Nazionale non conquisti un grande numero di municipalità. Ma questo non modificherà il corso di una dinamica sociale che si è stabilmente estesa a tutto il territorio, seducendo giovani e disoccupati, strati popolari, ceti borghesi e periferie. È inimmaginabile che i partiti tradizionali trovino in fretta i rimedi, ingaggiando una corsa contro il tempo e -- in definitiva -- contro sé stessi: contro i riti della politica, le posizioni di potere, gli apparati, l’elitismo paralizzante. (Massimo Nava, Corriere della sera, 24 marzo 2014, p. 1, Prima pagina).
  • La «semplicità» di [Tullio] De Mauro, conclude [Giuliano] Amato, stava «nella sua capacità di accettare i contenuti televisivi in nome della lingua. De Mauro aveva la capacità di comprendere l’importanza della tv nella società italiana contemporanea: un atteggiamento che mi ha sempre colpito perché, diciamo le cose come stanno, nell’intellettuale italiano di sinistra c’è una inesorabile propensione elitaria… Qui Tullio aveva trovato un bel modo, molto chiaro, di esprimere la sua diversità: perché lui non è mai stato afflitto da questo elitismo. E anche lì c’è la sua grandezza». (Paolo Conti, Corriere della sera, 6 gennaio 2017, p. 43, Cultura).
Già attestato in: Stampa, 21 dicembre 1972, p. 11 (Mario Ciriello)
Tipo: Suffissazione / Denominale
Formanti: élite (cinese), -ismo

Pubblicato in: 2006 parole nuove, Milano 2005
Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2007 (1963)